Our Portoro
Lavorazione pietre dal 1922
Dall’antichità ritroviamo il Portoro nelle ville imperiali dell’antica Roma e lo ritroviamo anche negli edifici più lussuosi del Rinascimento, nelle chiese romane e nei più lussuosi palazzi europei del XIX secolo, durante il quale viene usato soprattutto in Svizzera, Belgio e Francia, dove in particolare viene impiegato a Versailles.
Particolare fondamentale del marmo Portoro, oltre alle venature dorate, è il colore di fondo che deve essere tanto più scuro possibile fino al raggiungimento del cosiddetto “nero seppia”: tale caratteristica è tipica di tutto il nostro materiale e cambia decisamente l’effetto ottico del materiale stesso al momento della lucidatura e posa in opera. Il marmo Portoro è da secoli usato in tutte le le lavorazioni di altissimo livello e nei rivestimenti extralusso. Lo ritroviamo infatti nei più bei palazzi storici italiani.
Caratteristiche tecniche
Tipologia | Dati |
Colore | Nero |
Nazione | Italia |
Utilizzo | Interni |
Compressione | 1862 |
Flessibilità | 104 |
Rottura | n. d. |
Assorbimento | 0,080 |